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El KUN premiado como "Golden Boy"

Último artículo 10-12-2007 11:28 escrito por GaN. 9 respuestas.
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  • 07-12-2007 19:48

    El KUN premiado como "Golden Boy"

    La verdad es q me alegra mucho este pequeño reconocimiento al KUN, ya q esta demostrando sus condiciones....igualmente lo mejor esta por venir......

     

    SE LO ENTREGARÁN ANTES DEL ATLÉTICO-GETAFE

    Agüero recibe el 'Golden Boy' al mejor sub'21 de Europa

    El delantero argentino Sergio 'Kun' Agüero, que fue nombrado nuevo  'Golden Boy', galardón que entrega la revista 'Tuttosport', uno de  los referentes del mundo de la comunicación en Italia, al mejor  jugador sub-21 de Europa, recibirá el galardón en los prolegómenos  del derbi ante el Getafe. De este modo, Massimo Franchi, responsable de fútbol internacional  de Tuttosport, hará entrega del trofeo al atacante argentino antes de  que de comienzo el partido Atlético de Madrid-Getafe, según informa  la web del conjunto rojiblanco.

    El jurado de este premio está formado por 30 periodistas  especializados de diferentes medios deportivos de toda Europa, como  Marca, As y Mundo Deportivo (España), 'The Times' (Inglaterra),  'L'Equipe' y 'France Football' (Francia), 'Tuttosport' y 'La Gazzetta  dello Sport' (Italia), 'A Bola' y 'Record' (Portugal) o 'De  Telegraaf' (Holanda), entre otros.

    Para lograr el premio, el 'Kun' Agüero se impuso en la votación a  los mejores talentos de Europa, donde Messi y Cesc fueron sus dos  grandes rivales. Con anterioridad, ya obtuvieron este galardón Rafael  Van der Vaart (2003), Wayne Rooney (2004), Lionel Messi (2005) y Cesc  Fábregas (2006).
  • 07-12-2007 20:31 en respuesta a

    Re: El KUN premiado como "Golden Boy"

    La verdad, ilusiona, cuanto hace qur a un jugador del atletico, no le daban algun premio o reconocimiento internacional

    ATLETI no se que tienes, pero te llevo muy dentro
  • 07-12-2007 20:53 en respuesta a

    Re: El KUN premiado como "Golden Boy"

    ¡Bravo KUN! y los que vengan que sean todos en el Aleti.

    ¡Soy un hincha del Aleti,lo estreche con lazo fuerte y su amor fue mi Bandera!
  • 08-12-2007 10:48 en respuesta a

    Re: El KUN premiado como "Golden Boy"

    Y a mí que me suena fatal lo de golden boy. Como a tío que se exhibe en local insano para despedidas de soltera y noches de comadres

    Saludos colchoneros
  • 08-12-2007 11:10 en respuesta a

    Re: El KUN premiado como "Golden Boy"

    Pues a mí lo de Golden Boy me suena a Playstation o Game Boy, una chorrada oriental de esas que tan poco tienen que ver con el fútbol...

    Saludos.

  • 08-12-2007 14:58 en respuesta a

    Re: El KUN premiado como "Golden Boy"

    Tan oriental suena, que es un manga japonés xD

    Pa eso le podían dar el premio Kun-Kun (otro manga japonés) :D

     

    GRANDE EL KUN.  

    What you lookin at? You all a bunch of fuckin assholes. You know why? You dont have the guts to be what you wanna be? You need people like me. You need people like me so you can point your fuckin fingers and say,"Thats the bad guy"So... what that make you? Good? You re not good. You just know how to hide, how to lie. Me, I dont have that problem. Me, I always tell the truth. Even when I lie. So say good night to the bad guy! Come on. The last time you gonna see a bad guy like this again, let me tell you. Come on. Make way for the bad guy. Theres a bad guy comin through! Better get outta his way!
  • 08-12-2007 17:20 en respuesta a

    Re: El KUN premiado como "Golden Boy"

    puestos a decir,... a mi me suena a futura estrella, clink clink caja, y q bonito fué mientras duró...

    Aparte de ese pesimismo,... me alegro muchísimo por él y por nosotros, aparte pienso que se lo merece.

     

    Saludos

  • 09-12-2007 19:05 en respuesta a

    Re: El KUN premiado como "Golden Boy"


    Portada TuttoSport 09-12-2007
    EL ATLÉTICO DE MADRID VA A GANAR CERO EUROS CON EL CAMBIO DEL ESTADIO.

    Fdo: Miguel Ángel Gil Marín.
  • 10-12-2007 3:21 en respuesta a

    Re: El KUN premiado como "Golden Boy"

    Bueno, pero la credibilidad del Tuttosport es poco más o menos como la del As, no hay que alarmarse mucho...

    MONO FOR PRESIDENT!!
  • 10-12-2007 11:28 en respuesta a

    Re: El KUN premiado como "Golden Boy"

    Entrevista al Kun en Tuttosport

    Agüero: Italia il mio sogno
    «Ma la batterò al Mondiale. So che la Juve mi segue, bella l’Inter argentina»


    MADRID. Sergio “El Kun” Agüero, 19 anni, con l’European Golden Boy 2007

    «Real attento, nella corsa al titolo ci siamo pure noi. Il paragone con Diego non mi pesa, anzi mi esalta: essere accostato a lui mi spinge a fare sempre meglio. Se è vero che sto con la figlia del Pibe de Oro?
    Ci conosciamo e qualche volta ci siamo visti. Tutto il resto è gossip»

    NOSTRO INVIATO
    argentina impegnata nelle qualificazioni
    MASSIMO FRANCHI

    MADRID. L’appuntamento è al Museo dello stadio Vicente Calderón, tempio dell’Atletico, al termine del­l’allenamento di rifinitura a porte chiuse prima del derby madrileno contro il Getafe in programma que­sta sera. Sergio Leonél Agüero si presenta puntuale e ansioso di ricevere il
    Golden Boydi Tuttosport, il Pal­lone d’Oro che il nostro giornale - dal 2003 - riserva al miglior Under 21 d’Europa. Lo accompagnano il di­rettore generale biancorosso Emilio Gutierrez e il re­sponsabile marketing Angel Gomez. El Kun, come lo chiamano tutti perché da bambino andava pazzo per un personaggio dei cartoni animati, lo brandisce e lo ghermisce felice. Scruta con grande attenzione e cu­riosità le targhe sul piedistallo che riportano il suo nome e quello dei precedenti vincitori. Il fotografo uf­ficiale dell’Atletico lo invita a posare davanti ai gi­ganteschi trofei, veri e propri “grattacieli” d’argento, che scintillano nella sala della gloria. Lui accetta di buon grado, ma indica per prima la Coppa Intercon­tinentale, l’alloro più prestigioso vinto dal club col­chonero el 1974 battendo in finale gli argentini del­l’Independiente, curiosamente la squadra in cui si è formato. E gli piace farsi ritrarre con il nostro Golden Boy giusto davanti alla ormai ex Cop­pa dei due Mondi

    Sei uno che punta subito in al­to...
    «Ho il massimo rispetto di tutti, però è meglio puntare in alto che in basso, no? La Coppa Intercontinentale è un trofeo di grande prestigio, mi piace­rebbe vincerla un giorno».

    Proprio in questi giorni in Giap­pone si disputa il Mondiale per Club che è l’erede dell’Intercon­tinentale.
    «Il Milan non si faccia illusioni, a Tokyo vincerà il Boca. E un giorno vorrei sollevarla io quella Coppa»
    «E la vinceranno i miei connazionali del Boca Juniors, tanto per cambiare... ».

    Nessuna chance per il Milan?
    «Grande squadra, per carità. Ma noi argentini siamo i migliori».

    Eppure come titoli mondiali l’Italia vi ha dop­piato: 4 per gli azzurri e solo 2 per i biancoce­lesti...
    «Nel 2010 in Sud Africa torneremo a meno uno. Sia­mo fortissimi, Messi, Tevez e io formiamo un trio gio­vane ed esplosivo che teme nessuno».

    Capello sostiene che il calcio di oggi e quello del futuro sarà sempre più fisico e muscolare. Con i tuoi 172 centimetri d’altezza non ti senti un po’ a disagio?
    «Davvero Capello la pensa così? Non gli piacciamo io e Leo?».

    Parliamo del
    Golden Boy che hai appena vinto giusto davanti a Messi e Fábregas. Conoscevi il nostro trofeo?
    «Certo. La prima volta che lo vidi ero ancora in Ar­gentina. La televisione e i giornali mostrarono le im­magini del trio-Barça Ronaldinho-Eto’o-Messi con i loro trofei personali vinti alla fine del 2005. Mi colpì soprattutto quello che aveva il mio amico e connazio­nale Leo: il Pallone d’Oro di Tuttosport. Non avrei mai pensato che nel giro di appena due anni quel tro­feo sarebbe addirittura finito nelle mie mani. Questo è molto più di un sogno perché neppure sognavo di po­terlo conquistare».

    Il
    Golden Boy è stato il degno coronamento di un’annata magica cominciata a luglio con i fa­sti del Mondiale Under 20 e proseguita con la raffica di gol nella Ligaspagnola, in Coppa Ue­fa e il primo realizzato nella Nazionale mag­giore mondiali.
    Sì, un anno fantastico. Ma guai guardarsi indietro. Ora puntiamo ad andare il più lontano possibile in tutte le competizioni in cui l’Atletico è in corsa. Il ti­tolo? E perché no: vorremmo mica lasciarlo ancora ai nostri cugini madridisti?».

    Meglio lo “scudetto” o il titolo di capocanno­niere? Sei già a quota 7 reti...
    «Il titolo, naturalmente. Però sarebbe bello che Forlán, Maxi Rodriguez ed io finissimo appaiati nella classi­fica marcatori. Siamo davvero un gran bel trio».

    Parliamo del tuo contratto: quella clausola da “soli” 36 milioni di euro sembra fatta apposta per farti ingaggiare da un mecenate come Abramovich, Calderón, Moratti o Berlusconi.
    «Io sono qui da appena un anno e mezzo e mi trovo a meraviglia. I tifosi mi adorano, mi dedicano persino un coro, mi considerano il nuovo idolo dacché Torres è andato a Liverpool. Che posso chiedere di più? Sia­mo a un solo punto in classifica dal Barcellona, la zo­na Champions è a portata di mano. Io ho firmato un contratto sino al 2012 e la mia volontà è quella di re­stare qui. Non so se in futuro gli scenari cambieran­no. Forse bisognerebbe chiederlo ai miei procuratori Hernán Reguera e Gonzalo Rebaza dell’IMG argen­tina ».

    Si è detto che la Juve avrebbe of­ferto 22 milioni di euro più Tia­go per portarti a luglio a Torino.
    «Giuro che non ne so nulla. La Juve è una delle grandi d’Italia e del calcio internazionale con Inter e Milan. Mi hanno riferito che emissari bianco­neri e nerazzurri sono venuti a ve­dermi in azione, ma non so altro».

    Chi preferisci fra Juve e Inter?

    «Indifferente, diciamo che ora vedo di più l’Inter perché è in testa al cam­pionato, gioca in Champions e so­prattutto ha una nutrita colonia di
    argentini».

    Molti di loro hanno il doppio passaporto: an­che tu stai per diventare comunitario?
    «No, né mi interessa. Non è un discorso che è stato pianificato anche se forse ho degli antenati iberici perché qui in Spagna c’è proprio una città che si chia­ma Agüero».

    Nome raro con quella dieresi sulla “u”.

    «Vero. Tra l’altro è il cognome di mia madre e non di mio padre: lui si chiama José Carlos Del Castillo. Il problema è che quando i miei si trasferirono da Tu­cumán a Buenos Aires, papà era ancora minorenne e non poteva darmi per legge il suo cognome. Tutti gli altri miei fratelli, Jessica, Gabriela, Máira, Daiana, Mauricio e Gastón, si chiamano invece Del Castillo. Io sono l’unico Agüero... ».

    Qualcuno dei tuoi fratgelli gioca a calcio?

    «Sì, i due più piccoli. Mauricio è già nelle
    infantiles el River Plate».

    Ti pesa il paragone con l’immenso Maradona?
    «Devo essere sincero? No, per nulla. È un grande or­goglio, mi gratifica, mi esalta. Certo Diego è Diego: unico, inimitabile. Ma il solo fatto di essere accosta­to a lui è uno stimolo a far sempre meglio. Lui è Ma­radona
    e io sono Agüero».

    Fra l’altro potrebbe pure diventare tuo suocero visto che esci con sua figlia Gia­ninna Dinorah e l’ex Pibe de Oro ha pure dato il placet alla vostra relazione. Con uno sponsor del genere...
    «Sono amico di Gianinna, ci sentiamo, qualche volta ci siamo visti in discoteca a Buenos Aires e siamo stati bene. Tutto il resto è gossip per i media... ».

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